Quando si parla di lavanda gli occhi e la mente vanno immediatamente a quei meravigliosi paesaggi della Provenza.
Proprio nel periodo estivo, nella regione francese, si possono ammirare gli infiniti campi dalle sfumature di colore lilla. La lavanda è una pianta molto rustica ed è conosciuta soprattutto dal gentil sesso per i suoi usi nella cosmesi (oli, profumi, infusi e di recente anche miele). Viene utilizzata spesso anche negli armadi o negli ingressi di casa come profumo naturale e di recente è stata sdoganata anche nel food & beverage.
la talea
La tecnica tradizionale utilizzata per propagare sia la lavanda clonale sia il lavandino è la talea. La talea legnosa, per la sua semplicità di esecuzione, è l’unica di interesse per i coltivatori di lavanda ed il periodo ottimale di esecuzione è quello febbraio-marzo.
In attesa di essere messe a dimora, le talee possono essere conservate in un luogo fresco, anche in celle frigorifere.
Le talee di lavanda devono essere impiantate in un terreno irrigabile, ricco e ben arato.
La lavanda e il lavandino vanno a braccetto con i terreni asciutti, leggeri, a reazione alcalina e /o calcarei. Per una buona resa in olio essenziale e un’ottimale composizione di quest’ultimo le piante richiedono un’adeguata esposizione alla luce. Per questo motivo, oltre al fatto che crescono a mo’ di cespuglio tondeggiante alto circa 1 metro, vengono piantate abbastanza distanti tra una fila e l’altra (circa 180 cm tra le file e 70 cm tra le piante).
Se avete in programma una vacanza in Provenza nel periodo di trapianto della lavanda, vi imbatterete sicuramente in un campo dove spiccherà il colore rosso corallo delle trapiantatrici a pinze Checchi & Magli.
trapiantatrice a pinze checchi & magli
La macchina ideale per questo tipo di coltivazione è la trapiantatrice a pinze FOXDRIVE PLUS a 1 o meglio 3 file. Le cassette maxi sono un’ottima scelta per riporre le talee che necessitano di un piano d’appoggio adeguato e capiente. I vomeri posteriori, oltre a semplificare la vita nell’ultima fase di rincalzatura, servono per ricoprire bene le piante e favorire l’attecchimento. Infine, c’è l’importante novità del telaio idraulico a doppia apertura che sta già riscuotendo successo anche tra le aziende che trapiantano fragole.
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